Zanzare infette del virus West Nile: intensificata la lotta ai vettori nel Veneto orientale

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Ufficio stampa Ulss4
Abstract

Lo hanno deciso in questi giorni Conferenza dei Sindaci e Dipartimento di Prevenzione dell'Ulss4. Fondamentale nella lotta ai vettori anche l'intervento dei privati nelle aree di proprietà

Martedì pomeriggio, nella sede della Conferenza dei sindaci del Veneto orientale, si è svolto un incontro tra il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss4, Luigi Nicolardi, e i rappresentanti dei 21 comuni del Veneto orientale, relativamente al tema delle malattie infettive trasmesse dalle zanzare.

L'incontro è stato convocato dal presidente della Conferenza dei Sindaci-Sanità, Andrea Tamai, dopo le notizie apparse sulla diffusa presenza del virus della West Nile nelle zanzare del genere Culex Pipiens.

Nel corso della riunione è stato ribadito che, pur considerata l'attuale assenza di casi di malattia in persone nell’ambito di tutti i 21 comuni dell’Ulss4, è necessario rinforzare gli interventi di disinfestazione larvicidi ed adulticidi sia in aree pubbliche che private, invitando i cittadini ad eliminare i ristagni d'acqua per impedire la proliferazione delle zanzare e contemporaneamente continuare a proteggersi dalla puntura di zanzara utilizzando insettorepellenti e mezzi barriera.

L'incontro si è concluso con l'impegno a garantire una costante informazione alla popolazione sulla diffusione del virus e sull’evoluzione del quadro epidemiologico locale dell'infezione. Da parte dell’Azienda sanitaria anche la necessità di mantenere attivo il sistema di sorveglianza clinica dei casi sospetti che si caratterizzano per la comparsa nel periodo estivo di febbre, dolori muscolari, mal di testa ed eventuali disturbi neurologici non riconducibili ad altre cause.