Ricovero

In attività libero-professionale vengono erogate prestazioni di ricovero da parte di un'équipe di medici di Unità Operative diverse. L'utente, infatti, sceglie il sanitario o l'équipe ai quali vuole rivolgersi e viene poi inserito in una lista d'attesa dedicata. Il tempo d'attesa dipende dalla disponibilità dei sanitari e dei posti letto.

Il ricovero in libera professione può avvenire:

  • in una camera di degenza dell’Unità Operativa in cui opera il professionista o l’équipe prescelta. L’onere a carico del paziente comprende l’onorario dello specialista prescelto e della sua équipe e una percentuale della tariffa regionale (DRG) fissata per quel tipo di ricovero;
  • in una camera a maggiore comfort alberghiero, per la quale, oltre all’onere di cui al punto precedente, è dovuto il pagamento di una tariffa giornaliera aggiuntiva.

Il ricovero in libera professione deve avvenire esclusivamente su prenotazione e su specifica richiesta del paziente o di chi ne ha la rappresentanza o la tutela. La richiesta di ricovero deve contenere:

  • la dichiarazione di conoscenza delle modalità di ricovero e del tariffario;
  • l’obbligazione al pagamento, che può essere sottoscritta anche da chi rappresenta il paziente al momento del ricovero; in questo caso il firmatario si impegna al pagamento degli oneri spettanti;
  • il nominativo del medico o dell’équipe prescelti come curanti e degli eventuali consulenti interni che lo stesso paziente preferisce rispetto a quelli ordinariamente messi a disposizione.

Nel ricovero in libera professione il paziente ha il diritto di usufruire, alla stessa stregua di ogni altro degente, di tutte le prestazioni e di tutti i servizi ospedalieri forniti agli altri ricoverati, ivi compresi gli accertamenti diagnostici, i trattamenti terapeutici, le consulenze e gli interventi di urgenza ed emergenza.

In libera professione non possono essere effettuati ricoveri d'urgenza, ricoveri ordinari di malati terminali e ricoveri ordinari in Terapia Intensiva e Rianimazione, in Unità Coronarica e in Emodialisi.

L'accesso al ricovero in libera professione avviene tramite le segreterie delle Unità Operative presso le quali operano i medici che hanno scelto di effettuare questa attività. Compito della segreteria è fornire tutte le informazioni necessarie al paziente e, in caso di scelta spontanea da parte di questi, avviare l'iter successivo.

Come per la libera professione ambulatoriale, anche quella di ricovero deve essere considerata una scelta fiduciaria del paziente nei confronti di un sanitario o di un équipe e non deve essere né utilizzata né proposta come un mezzo per accorciare i tempi d'attesa. Deve essere una scelta libera da ogni condizionamento e pienamente consapevole dell'onere economico che questa comporta. Come previsto dalla legge, l'ULSS 4 vigila attentamente sull'andamento dei tempi d'attesa e sull'andamento della libera professione. Nessun dipendente dell'Azienda Sanitaria è autorizzato a suggerire il canale della libera professione per ridurre i tempi d'attesa.

Il pagamento deve essere effettuato alla dimissione del paziente.

Nel ricovero in libera professione il paziente ha il diritto di usufruire, alla stessa stregua di ogni altro degente, di tutte le prestazioni e di tutti i servizi ospedalieri forniti agli altri ricoverati, ivi compresi gli accertamenti diagnostici, i trattamenti terapeutici, le consulenze e gli interventi di urgenza ed emergenza.

In libera professione non possono essere effettuati ricoveri d'urgenza, ricoveri ordinari di malati terminali e ricoveri ordinari in Terapia Intensiva e Rianimazione, in Unità Coronarica e in Emodialisi.

L'accesso al ricovero in libera professione avviene tramite le segreterie delle Unità Operative presso le quali operano i medici che hanno scelto di effettuare questa attività. Compito della segreteria è fornire tutte le informazioni necessarie al paziente e, in caso di scelta spontanea da parte di questi, avviare l'iter successivo.

Come per la libera professione ambulatoriale, anche quella di ricovero deve essere considerata una scelta fiduciaria del paziente nei confronti di un sanitario o di un équipe e non deve essere né utilizzata né proposta come un mezzo per accorciare i tempi d'attesa. Deve essere una scelta libera da ogni condizionamento e pienamente consapevole dell'onere economico che questa comporta. Come previsto dalla legge, l'ULSS 4 vigila attentamente sull'andamento dei tempi d'attesa e sull'andamento della libera professione. Nessun dipendente dell'Azienda Sanitaria è autorizzato a suggerire il canale della libera professione per ridurre i tempi d'attesa.

Il pagamento deve essere effettuato alla dimissione del paziente.