Ricovero d'urgenza

Questo tipo di ricovero viene assicurato dall’Ospedale 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, chiamando il numero telefonico gratuito 118 o accedendo direttamente al Pronto Soccorso. Questo tipo di ricovero è gratuito per tutti i cittadini, con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

 

Accesso al ricovero urgente
La proposta di ricovero può essere presentata dal Medico di Medicina Generale, dal Pediatra di Libera Scelta o dalla Guardia Medica.
E’ possibile accedere direttamente al Pronto Soccorso, senza alcuna prescrizione medica o, nei casi più gravi, con chiamata alla Centrale operativa 118, che provvede al trasporto del paziente con il mezzo di soccorso più idoneo.
Un infermiere accoglie il paziente e, dando priorità ai casi più urgenti, lo fa accedere alla visita medica. Le cure di Pronto Soccorso vengono prestate secondo un ordine di precedenza clinica (prima il più grave, indipendentemente dall’orario di arrivo), attribuito assegnando un codice-colore (in ordine di gravità decrescente: rosso, giallo, verde, bianco).
Dopo aver messo in atto tutte le procedure diagnostico-assistenziali eventualmente necessarie, il medico del Pronto Soccorso valuta in tutti i casi, avvalendosi eventualmente di consulenze degli specialisti delle altre unità operative dell’Ospedale, la necessità del ricovero in locali dedicati all’osservazione temporanea oppure nelle varie unità operative. In caso di mancanza di disponibilità di posti letto, il paziente viene trasferito presso un altro ospedale, previo accordo con i sanitari della struttura ricevente.

Ricovero psichiatrico

In particolari situazioni, quando una persona che mostra alterazioni psichiche tali da richiedere interventi urgenti rifiuta il ricovero, può essere richiesto il trattamento sanitario obbligatorio (TSO), che consiste in un ricovero obbligato da effettuarsi esclusivamente all’interno del servizio psichiatrico di diagnosi e cura, presente negli ospedali del territorio.
Il TSO ha la durata di 7 giorni rinnovabili e viene disposto con un’ordinanza del Sindaco del Comune, convalidata dal Giudice tutelare del Tribunale entro 48 ore.
La proposta al Sindaco deve essere presentata da un medico e convalidata da un altro medico della struttura pubblica.
Qualora le condizioni cliniche della persona siano meno gravi e il ricovero non sia necessario, lo stesso TSO può essere effettuato a domicilio o presso l’ambulatorio del Centro di Salute Mentale.