Invalidità

Servizi a favore degli invalidi

I cittadini affetti da malattie e menomazioni permanenti e croniche, sia di natura fisica che psichica ed intellettiva, il cui grado minimo è stabilito da specifiche norme legislative, possono chiedere il riconoscimento dell’invalidità civile per ottenere benefici economici ed assistenziali.
Dal riconoscimento dell’invalidità civile sono escluse le malattie e le menomazioni per causa di lavoro, di servizio o di guerra.
Dal febbraio 2014 il servizio viene svolto in convenzione dalla sede INPS di San Donà di Piave, Via Trento n. 19. 

Altri benefici collegati allo stato d'Invalidità Civile

E' inoltre possibile, per gli invalidi civili con grado:

  • dal 34% al 45%: usufruire di ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale, la cui concessione è correlata alla diagnosi indicata nella certificazione di invalidità;
  • dal 46% al 73%: ottenere, oltre ai succitati benefici, l’iscrizione alle liste speciali del collocamento ai fini dell’inserimento lavorativo protetto;
  • dal 67% usufruire dell’esenzione dal ticket per le prestazioni specialistiche.

Anche i ciechi civili ed i sordomuti possono usufruire degli stessi benefici.

Condizioni per ottenere i benefici:

 

Condizioni per ottenere i benefici per gli invalidi civili

Per gli invalidi civili sono previsti diversi benefici, a seconda delle condizioni dell'interessato: l'assegno mensile di assistenza, la pensione di inabilità, l'indennità mensile di frequenza e l'indennità di accompagnamento.

Per ognuno di essi sono richiesti dalla legge requisitivi diversi.

Assegno mensile di assistenza:

  • grado di invalidità compreso tra il 74% e il 99%;
  • età compresa fra i 18 e 65 anni;
  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea con residenza in Italia, ovvero cittadinanza di altri Paesi con regolare carta di soggiorno;
  • iscrizione alle liste speciali di collocamento; può percepire l’assegno anche lo studente maggiorenne frequentante un regolare corso di studi;
  • reddito personale non superiore a € 4.238,26.

Pensione di inabilità:

  • grado di invalidità pari al 100%;
  • età compresa fra i 18 e i 65 anni;
  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea con residenza in Italia, ovvero cittadinanza di altri Paesi con regolare carta di soggiorno;
  • reddito personale non superiore a € 14.466,57.

Indennità mensile di frequenza:

  • riconoscimento di “minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età o minore con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore”;
  • età inferiore a 18 anni;
  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea con residenza in Italia, ovvero cittadinanza di altri Paesi con regolare carta di soggiorno;
  • frequenza di un centro di riabilitazione, centro di formazione o addestramento professionale, scuola di ogni ordine e grado compresa la frequenza alla scuola materna o all’asilo nido;
  • reddito personale non superiore a € 4.238,26 (si intende il reddito percepito dal minore).

Indennità d’accompagnamento:

  • riconoscimento di un’invalidità totale e di non essere in grado di deambulare o di essere impossibilitati a svolgere autonomamente gli atti quotidiani della vita;
  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea con residenza in Italia, ovvero cittadinanza di altri Paesi con regolare carta di soggiorno;
  • non essere ricoverati in istituto con pagamento delle rette a carico dello Stato (o di Ente Pubblico);
  • non titolarità di un’analoga indennità per invalidità contratta per causa di guerra, di lavoro o di servizio, salvo il diritto di opzione per il trattamento più favorevole.
 

Condizioni per ottenere i benefici per i non vedenti

Per i non vedenti sono previsti diversi benefici, a seconda delle condizioni dell'interessato: la pensione per i ciechi assoluti, l'indennità di accompagnamento, la pensione per i ciechi parziali e l'indennità speciale.

Per ognuno di essi sono richiesti dalla legge requisitivi diversi.

Pensione per i ciechi assoluti:

  • riconoscimento di “cieco totale”; si definiscono ciechi totali: a) coloro che sono colpiti da totale mancanza della vista in entrambi gli occhi, b) coloro che hanno la mera percezione dell'ombra e della luce o del moto della mano in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, c) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 3%;
  • età superiore a 18 anni;
  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea con residenza in Italia, ovvero cittadinanza di altri Paesi con regolare carta di soggiorno;
  • non disporre di un reddito personale superiore a € 14.466,57.

Indennità d’accompagnamento:

  • riconoscimento di “cieco assoluto”;
  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea con residenza in Italia, ovvero cittadinanza di altri Paesi con regolare carta di soggiorno;
  • non titolarità di un’analoga indennità per invalidità contratta per causa di guerra, di lavoro o di servizio, salvo il diritto di opzione per il trattamento più favorevole;

Pensione per i ciechi parziali:

  • riconoscimento di “cieco parziale”; si definiscono ciechi parziali: a) coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione, b) coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 10%;
  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea con residenza in Italia, ovvero cittadinanza di altri Paesi con regolare carta di soggiorno;
  • reddito personale non superiore a € 14.466,57.

Indennità speciale:

  • riconoscimento di “cieco parziale”, cioè con residuo visivo non superiore a un ventesimo in entrambi gli occhi anche con eventuale correzione;
  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea con residenza in Italia, ovvero cittadinanza di altri Paesi con regolare carta di soggiorno.

Condizioni per ottenere i benefici per i sordomuti

Per i sordomuti sono previsti diversi benefici, a seconda delle condizioni dell'interessato: la pensione e l'indennità di comunicazione.

Per ognuno di essi sono richiesti dalla legge requisitivi diversi.

Pensione:

  • riconoscimento di “sordomuto”;

  • età compresa tra i 18 e i 65 anni;

  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea con residenza in Italia, ovvero cittadinanza di altri Paesi con regolare carta di soggiorno;

  • non disporre di un reddito personale superiore a € 14.466,57.

Indennità di comunicazione:

  • riconoscimento di “sordomuto”;

  • cittadinanza italiana o dell’Unione Europea con residenza in Italia, ovvero cittadinanza di altri Paesi con regolare carta di soggiorno.