MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; boundary="----=_NextPart_01CB58EE.F50F9150" Questo documento č una pagina Web in file unico, nota anche come archivio Web. La visualizzazione di questo messaggio indica che il browser o l'editor in uso non supporta gli archivi Web. Scaricare un browser che supporti gli archivi Web, come Windows® Internet Explorer®. ------=_NextPart_01CB58EE.F50F9150 Content-Location: file:///C:/298446E9/Anestesia_domande_frequenti.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii"
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Anestesia e Rianimazione |
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= Quanti tipi di anestesia esistono?
Le tecniche anestesiologiche si po= ssono suddividere in tre gruppi principali: anestesia locale: è unR= 17;iniezione di un farmaco anestetico che agisce in modo molto localizzato,= per esempio l’anestesia dell’area attorno ad una piccola ferit= a. anestesia locoregionale: è unR= 17;iniezione di un farmaco anestetico che agisce in tutta una regione del c= orpo, per esempio un braccio o una gamba. Questa anestesia causa una tempor= anea perdita della sensibilità e del movimento della regione interes= sata. anestesia generale: si induce nel p= aziente uno stato di sonno molto profondo somministrando dei farmaci tramit= e una flebo. Per controllare la respirazione durante l’intervento, vi= ene effettuata l'intubazione tracheale che consiste nell'inserimento di un = tubo in trachea. L’intubazione viene sempre eseguita quando il pazien= te già dorme profondamente. = p> Cos’è l’anestesia peridurale? = p> L’anestesia peridurale &egra= ve; un tipo di anestesia locoregionale eseguita sulla colonna vertebrale. C= onsiste nella iniezione di anestetico nella vicinanza dei nervi che fuories= cono dal midollo spinale, a livello dello spazio epidurale. In questo spazi= o può essere anche inserito un cateterino che permette la somministr= azione continua di farmaci con un effetto più prolungato della anest= esia. Viene frequentemente utilizzata durante il travaglio di parto. = Può essere utilizzata anche durante interventi chirurgici e nel post= operatorio per il trattamento del dolore.
Cos’è l’anestesia spinale? = p> L’anestesia spinale è= un tipo di anestesia locoregionale eseguita sulla colonna vertebrale lomba= re. Prevede l’iniezione di una piccola quantità di anestetico = nel liquido che circonda il midollo spinale (liquor). E’ importante p= erché viene utilizzata in numerosi interventi chirurgici. Essa perme= tte una completa anestesia della zona interessata (gambe e bacino) senza do= ver addormentare il paziente.
Che rischi comporta l’anestesia? = p> Non ci sono interventi chirurgici = o anestesie completamente prive di rischi. Tuttavia gli eventi avversi sono= molto rari. Essi dipendono principalmente dallo stato di salute del pazien= te e dal tipo d'intervento chirurgico.
= Gli interventi chirurgici di lunga durata aumentano i rischi dell'anestesia= ?
No. Non vi è alcuna evidenz= a scientifica che dimostri che l'aumento di durata dell'anestesia possa com= portare da sola un aumento significativo dei rischi legati all'anestesia st= essa.
È possibile mangiare e/o bere prima dell'anestesia? = p> No. Dalla mezzanotte precedente il= giorno dell’operazione si deve osservare un digiuno completo. Non si= devono cioè assumere né cibi solidi né liquidi, neppu= re l’acqua. Fanno eccezione i bambini fino ai 4 anni di età pe= r i quali esiste la possibilità di assumere liquidi chiari come l= 217;acqua, il the, o la camomilla . In questo caso, tuttavia, è impo= rtantissimo attenersi alle indicazioni ricevute dall’anestesista.
= Se il paziente assume abitualmente dei farmaci, deve sospenderne l’as= sunzione in vista dell’intervento?
No. Nella maggior parte dei casi s= i raccomanda di continuare ad assumere la terapia abituale anche il giorno = dell’intervento chirurgico, con poche gocce d'acqua. Solo alcune cate= gorie di farmaci vanno sospese prima dell’operazione. Tali farmaci so= no indicati dal medico anestesista durante la visita preoperatoria.<= /p>
= I fitoterapici e le terapie alternative alla medicina classica possono inte= rferire con l'anestesia?
Sì. In alcuni casi queste t= erapie possono interferire con l’anestesia. Per questo è molto= importante informare il medico anestesista di tutte le terapie seguite.
È consigliabile smettere di fum= are prima dell'intervento? = p> Sì. La ricerca medica ha or= mai confermato che il fumo nuoce gravemente alla salute. La sua definitiva = sospensione è quindi sempre raccomandata. Tuttavia, affinché = la sospensione abbia effetti benefici in vista dell’operazione sono n= ecessarie almeno 3-6 settimane.
È frequente avere difficolt&agr= ave; ad urinare dopo un intervento? = p> La ritenzione urinaria può = avere diverse cause fra le quali l’anestesia spinale, la chirurgia de= l tratto urinario o uno stato emotivo ansioso. Nel caso della anestesia spinale, = la difficoltà ad urinare dura poche ore e può essere risolta = o prevenuta mediante il catetere urinario.
È possibile provare dolori musc= olari nel post-operatorio? = p> Durante il primo giorno successivo= all’intervento il paziente può avvertire un dolore muscolare = simile a quello che si avverte dopo un intenso esercizio fisico, localizzat= o soprattutto alla schiena, alle spalle e ai muscoli addominali. Questo dol= ore scompare spontaneamente senza alcun trattamento.
= È possibile avere mal di gola, difficoltà a deglutire o a par= lare dopo l'intubazione?
Durante l’anestesia generale= il paziente non è in grado di respirare da solo ed è aiutato= da macchine dette respiratori. Il paziente è collegato al res= piratore mediante un tubo inserito attraverso la bocca in trachea (intubazi= one tracheale). Il tubo tracheale può causare nel periodo postoperat= orio un mal di gola che può durare alcuni giorni. Altri sintomi come= il gonfiore, l'ostruzione al passaggio del cibo o la difficoltà a p= arlare devono invece essere attribuiti a cause di altra natura in quanto il= danno provocato dall'intubazione direttamente sulle corde vocali è = estremamente raro.
= È normale che la zona in cui è stata inserita la flebo = sia gonfia e dolente anche alcune settimane dopo l'operazione?
Per eseguire un’anestesia &e= grave; necessario inserire una cannula di una flebo in una vena del pazient= e. Il punto dove è stata inserita può a volte sviluppare una = “flebite”, vale a dire un’infiammazione del vaso sanguign= o che si manifesta come un arrossamento localizzato e un lieve dolore. Ques= ti sintomi scompaiono generalmente nell’arco di qualche giorno dopo a= ver tolto la flebo. In caso contrario è bene informare il personale = di reparto o il proprio medico curante.
2 marzo 2010 |
Le domande più frequenti che il pa= ziente pone al medico anestesista durante la visita preoperatoria.= p>
Chi si sot= topone ad un intervento chirurgico e quindi ad un’anestesia spesso si= pone alcune domande. Di seguito sono riportate le più comuni. In og= ni caso, per qualsiasi dubbio consultate il vostro medico anestesista. |
Azi= enda ULSS n. 10 “Veneto Orientale” - Piazza De Gasperi, 5 - 300= 27 - San Donà di Piave (VE) - C.F. e P.I. 02799490277 |