Ancora pochi giorni per la vaccinazione antirabbica

Data
Fonte
Redazione ULSS 10
Abstract

Ancora 8-9.000 cani da vaccinare obbligatoriamente entro il 31 marzo. Invito del Coordinatore dei Servizi Veterinari dell'ULSS 10 ai Sindaci dei Comuni del Veneto Orientale a informare la cittadinanza dell'imminente scadenza. Diagnosticato un caso di un animale infetto da rabbia nel Comune di Fiume Veneto, nella limitrofa provincia di Pordenone.

Il Coordinatore dei Servizi Veterinari, dr. Denis Marchesan, ricorda che il 31 marzo scade il termine ultimo per provvedere alla vaccinazione antirabbica dei cani, resa obbligatoria dalla normativa regionale al fine di scongiurare il propagarsi della malattia dopo i casi riscontrati nel bellunese.

Dal 2008 a oggi sono stati diagnosticati 178 casi di rabbia in animali in Italia, di cui 126 in Veneto, 49 in Friuli-Venezia Giulia e 3 nella Provincia Autonoma di Trento. In particolare, un caso è stato segnalato, lo scorso 25 febbraio, nel Comune di Fiume Veneto, nella limitrofa provincia di Pordenone.

A tutt'oggi sono stati vaccinati nei Comuni dell'ULSS 10 complessivamente circa 22.000 cani, un terzo dei quali microchippati in contemporanea alla vaccinazione. Mancherebbero da vaccinare ancora dagli 8.000 ai 9.000 cani nel ristretto arco di tempo fino al 31 marzo.

Per questi motivi, e soprattutto alla luce del caso segnalato a Fiume Veneto, il Coordinatore dei Servizi Veterinari ha chiesto la disponibilità dei Sindaci dei Comuni del Veneto Orientale a rinnovare l'invito a effettuare la vaccinazione obbligatoria attraverso tutti i mezzi di informazione, dai siti web dei Comuni all'esposizione in bacheche e mediante volantinaggio.

L'ULSS 10 ha predisposto una pagina web nella quale sono pubblicate tutte le informazioni utili per la vaccinazione, dai recapiti telefonici alle tariffe, dalle modalità di pagamento all'elenco aggiornato dei veterinari libero-professionisti a tariffa calmierata.

I Servizi Veterinari, nel frattempo, stanno continuando le vaccinazioni, oltre che negli ambulatori di Via Francesco Zappetti n. 43 a Portogruaro e di Via Grazia Deledda n. 13 a San Donà di Piave, anche in sedi dislocate in alcuni Comuni del territorio.

Per i possessori dei cani che non dovessero adempiere entro il 31 marzo alla vaccinazione obbligatoria, la normativa prevede sanzioni particolarmente salate, che vanno da un minimo di € 1.550,00 a un massimo di € 9.300,00, pagabili in via breve con € 3.100,00 per ogni cane non vaccinato.

La vaccinazione antirabbica è invece solo consigliata per i gatti, i furetti e gli altri animali da compagnia sensibili alla rabbia ed è attualmente eseguita dai soli veterinari libero-professionisti alle tariffe del tariffario della Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani. Deve essere posta particolare attenzione alle colonie feline (gatti che vivono in stato di libertà) segnalando ai Servizi Veterinari dell'ULSS gli animali con comportamento anomalo.