Avvio della seconda fase della campagna vaccinale antirabbica per le volpi, dal 9 al 23 aprile. Interessato tutto il territorio dell'ULSS 10 nelle aree non abitate. Come riconoscere le esche e cosa fare in caso di contatto.
Il Coordinatore dei Servizi Veterinari, dr. Denis Marchesan, informa che, su disposizione regionale, nelle giornate tra il 9 e il 23 aprile, condizioni meteorologiche permettendo, verrà effettuata la seconda distribuzione di esche vaccinali antirabbiche orali per le volpi nel territorio regionale interessato. Tutti i 20 Comuni dell'ULSS 10 saranno compresi, limitatamente alle aree non abitate (campagna, boscaglia, ecc.).
Ai Comuni è stato chiesto di esporre nelle aree interessate un apposito cartello identificativo.
La vaccinazione delle volpi viene effettuata con un'esca a forma di parallelepipedo, di colore scuro, costituita da grasso animale e farine di pesce, inglobante una capsula contenente un vaccino antirabbico vivo attenuato allo stato liquido.
L'esca è innocua per gli animali domestici e selvatici. Si consiglia, tuttavia, di tenere gli animali domestici lontani dalle zone di dispersione delle esche.
L'esca è innocua anche per l'uomo purché la capsula contenuta sia integra. Trattandosi di vaccino antirabbico vivo attenuato è importante che le esche non vengano manipolate dalle persone. Qualora le esche venissero toccate, si raccomanda di lavare abbondantemente le parti venute a contatto con acqua e sapone, di evitare di strofinarsi le mucose degli occhi e del naso e di rivolgersi al Dipartimento di Prevenzione dell'ULSS 10 (tel. 0421.228172) o al Pronto Soccorso degli ospedali di Jesolo, Portogruaro e San Donà di Piave.
Qualora venissero trovate delle esche in prossimità di case o zone abitate, i cittadini sono invitati a segnalarle ai Servizi Veterinari ai seguenti numeri telefonici: 0421.396800 per il territorio portogruarese e 0421.228151 per il territorio sandonatese.