Organizzata a Venezia, il 25 e 26 febbraio, dall'ULSS 10 e dalla Regione del Veneto, una stakeholder conference sugli investimenti europei sulla salute mediante i fondi strutturali. Come sono stati stanziati i fondi fino ad oggi e programmi per il futuro.
L'ULSS 10 "Veneto Orientale", sulla base della propria esperienza nei rapporti internazionali, è stata incaricata dalla Regione Veneto ad eseguire le attività del progetto europeo EUREGIO III: "Health investments in Structural Funds 2000-2006: learning lessons to inform regions in the 2007-2013 period".
EUREGIO III è un progetto finanziato dalla "Direzione Generale della salute e della tutela del consumatore" (DG SANCO) della Commissione Europea, nell'ambito del programma di sanità pubblica 2008-2013; il suo scopo è di identificare esempi di buone pratiche, nonché imparare da esperienze precedenti relative alle richieste, alla valutazione ed alla gestione dei fondi strutturali direttamente o indirettamente collegati alla salute.
Il progetto è coordinato dalla rete interregionale HealthClusterNet LTD, di cui la ULSS 10 fa parte, e comprende vari partners europei come la Regione Veneto, l'Università di Maastricht, le Università di Semmelweiss (Ungheria) e di Liverpool (UK) ed altri, a cui si aggiungono importanti collaboratori come il Comitato regionale per lo sviluppo del Parlamento europeo (che ha sede in Francia) sino ad arrivare alla Banca Europea degli Investimenti (che ha sede in Lussemburgo).
Nelle date del 25 e 26 febbraio a Venezia, presso il Centro Culturale Don Orione, l'ULSS 10, con la Regione Veneto, organizza una stakeholder conference, che vedrà la partecipazione di circa 70 invitati. Ci saranno rappresentanti della Commissione Europea e del Ministero italiano della Salute; inoltre rappresentanti di varie regioni italiane e delle autorità di gestione dei fondi strutturali di vari Paesi europei (nuovi e vecchi stati membri), nonché di autorità che si occupano di investimenti in ambito sanitario e politiche sanitarie.
"Questo è l'inizio di un processo che permette di avere una discussione e lo scambio di informazioni tra le Regione europee, allo scopo di creare una cooperazione attiva internazionale - spiega il Direttore Generale dell'ULSS 10, Paolo Stocco -. In questo modo sarà possibile aiutare le Regioni ad ottimizzare l'utilizzo dei Fondi Strutturali europei a supporto di un processo di miglioramento per la salute dei cittadini".
Nell'evento veneziano i rappresentanti dei Paesi europei partecipanti costituiranno una sinergia per ottimizzare e massimizzare i benefici dei fondi strutturali alla sanità. Saranno inoltre informati gli stakeholders sul processo di programmazione relativo al periodo 2014-2020 ed effettuata la valutazione dei "benefici sanitari" derivanti dall'utilizzo dei fondi strutturali dal 2007 ad oggi.