Incontro sulla sicurezza alimentare: la filiera ittica

Data
Fonte
Dr. Denis Marchesan, Responsabile del Coordinamento per la Sicurezza Alimentare
Abstract

Relazione dell'incontro "Sicurezza alimentare: la filiera ittica dalla A alla Z", tenutosi a Caorle il 17 aprile 2010. Presentato il piano sulle problematiche del settore ittico. Gettate le basi di un nuovo approccio per migliorare l'efficienza della filiera dei prodotti ittici nel principio della sicurezza alimentare e con il massimo grado possibile di tutela del consumatore.

In data 17 aprile 2010 presso la Sala del Centro Sociale Giovanni XXIII si è tenuto l’incontro “Sicurezza Alimentare: la Filiera Ittica dalla A alla Z”, organizzato a Caorle dal Coordinamento per la Sicurezza Alimentare dell’ULSS 10.

L’incontro ha avuto la funzione di presentare agli attori della filiera (produttori, commercianti, trasformatori e consumatori) il piano relativo alle problematiche del settore ittico approntato dal Coordinamento per la Sicurezza Alimentare.

L’incontro iniziato alle ore 10 circa ha visto la partecipazione di circa sessanta auditori tra cui il Capitano Rino Benini del comando Carabinieri per la Sanità-NAS di Treviso, il Comandante Tenente di Vascello (CP) Marcello Monaco e il 1° Maresciallo Np. Alfredo Sammartino della Capitaneria di Porto di Caorle, il Maresciallo Giuseppe Cassano della Squadra Navale della Guardia di Finanza di Caorle, rappresentanti delle Associazioni di esercenti all’ingrosso ed al dettaglio, di catene della grande distribuzione e di associazioni di pescatori.

Il dr. Luigi Nicolardi, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 10 ha  portato i saluti del Dott. Paolo Stocco Direttore Generale dell’ULSS 10 ed effettuato un intervento introduttivo di inquadramento delle problematiche.
Il dr. Denis Marchesan, dei Servizi Veterinari dell’ULSS 10, Responsabile del Coordinamento per la Sicurezza Alimentare, ha tenuto una relazione sul percorso legislativo che ha portato alla attuale situazione legislativa nazionale (norme europee del pacchetto igiene e norme nazionali).
Il dr. Paolo Capovilla, dei Servizi Veterinari dell’ULSS 10, referente per le problematiche relative alla filiera ittica, ha tenuto un intervento volto ad illustrare le varie fasi della filiera ittica ed i suoi attori, ed a presentare il piano nelle sue fasi principali.

Il piano si articolerà in cinque fasi:

  • Prima fase: Censimento e raccolta dati di tutte le strutture operanti nella filiera
  • Seconda fase: Raccolta di informazioni e di normativa
  • Terza fase: Realizzazione di incontri formativi a beneficio delle varie categorie degli operatori della filiera
  • Quarta fase: Verifica, tramite ispezione, delle condizioni di rispetto della normativa degli operatori della filiera
  • Quinta fase: realizzazione di materiale informativo a beneficio dei consumatori.

La dr.ssa Lionella Bertoli, Direttore del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN), ha affrontato i temi relativi al numero di attività ed alle variazioni demografiche stagionali nei quattro Comuni rivieraschi dell’ULSS 10, terminando con alcune interessanti note nutrizionali sui prodotti ittici.
La dr.ssa Paola Serafin, Direttore del Servizio di Igiene degli Alimenti di Origine Animale dei Servizi Veterinari dell’ULSS 10, ha concluso la giornata con una relazione riguardante l’organizzazione e la base normativa relativa ai controlli ufficiali sulle attività riguardanti la filiera ittica.
Sono seguite alcune domande e l’incontro si è concluso alle ore 13,15.

A conclusione si sono avute manifestazioni di gradimento da parte degli auditori, soprattutto dai rappresentanti delle catene della grande distribuzione, che hanno auspicato di poter avere presto la possibilità di realizzare gli incontri formativi di concerto con l’ULSS 10 e gli altri Organi di Controllo, stante la loro continua volontà di mettersi in regola con le normative, volontà spesso ostacolata dalla difficile comprensione delle norme medesime.

L’incontro ha rinsaldato le basi della già fattiva collaborazione tra Servizi dell’ULSS 10 e altri Organismi di Controllo (NAS, Capitanerie di Porto, Guardia di Finanza) e ha gettato nuovi approcci con le Associazioni dei produttori/trasportatori/commercianti della Filiera Ittica e dei somministratori di detti alimenti (albergatori e ristoratori) al fine di migliorare l’efficienza della filiera dei prodotti ittici nel principio della Sicurezza Alimentare e con il massimo grado possibile di tutela del Consumatore.